Dalla visione incantata dei fiabeschi saloni della Rocchetta Mattei ai fantasmi che infestano le antiche pievi, dalla dolce ninna nanna delle fronde degli alberi sul Monte Venere all’orrore di un delitto in riva alle fredde acque del lago di Suviana. Dai profumi delle distese di lavanda sui colli in primavera ai riti satanici di una setta improvvisata e criminale. 17 scrittori hanno giocato con il contrasto tra la dolcezza di un paesaggio che coinvolge i cinque sensi e gli intrighi del racconto giallo, ambientando sull’Appennino le loro storie misteriose e cariche di suspense.
Ecco allora che un territorio affascinante e talvolta aspro, teatro della fioritura di grandi civiltà del passato ma anche di atroci tragedie della storia recente, diventa scenario e interprete stesso di vicende appassionanti che non mancheranno di coinvolgere il lettore tra boschi, laghi, antichi percorsi di viandanti e abbazie medievali.
Con una avvertenza, però. Tutti questi colpi di scena, questi omicidi e la complessità delle indagini che vedranno coinvolti i protagonisti hanno un prevedibile effetto collaterale: mettono appetito. Perché l’Appennino bolognese è anche la culla di una cultura culinaria raffinata e millenaria. Ecco allora, tra un mistero e l’altro, che scoprirete ricette tipiche dell’Appennino Bolognese da provare in cucina per permettere anche al gusto di soddisfare il piacere di una scoperta multisensoriale e di . assaporare il territorio.
“Tutto quello che era scritto nelle pergamene era irripetibile da sempre e per sempre, perché le stirpi condannate a cent’anni di solitudine non avevano una seconda opportunità sulla Terra.“