I cantanti e le cantanti bolognesi hanno suonato la chitarra nelle osterie, hanno cantato nelle piazze, qualcuno ha esteso la sua fama oltre le mura calcando palchi internazionali, altri sono conosciuti a livello locale. Poeti e menestrelli, moderni cantastorie o rivoluzionari, contestatori arrabbiati o teneri innamorati, tutti però, a modo loro, hanno celebrato la loro città, ponendo Bologna come ascoltatore privilegiato, come scenario o protagonista. Ascoltare una canzone non suscita in tutti le stesse emozioni, ciascuno di noi viene investito dalle note e dalle parole, le quali provocano nella nostra mente immagini e ricordi che sono solo nostri. Perché allora non metterli su carta? Perché non trasformare queste sensazioni in storie e vedere cosa ne salta fuori? È quello che la casa editrice “Edizioni del Loggione” ha chiesto agli autori, e il risultato è questa antologia di racconti ispirati alle canzoni dei cantanti e delle cantanti bolognesi, dove la stessa canzone ha fatto scaturire storie diverse e sorprendenti. Racconti così belli che a leggerli viene spontaneo esclamare: sócc’mel… che canzone!
“Tutto quello che era scritto nelle pergamene era irripetibile da sempre e per sempre, perché le stirpi condannate a cent’anni di solitudine non avevano una seconda opportunità sulla Terra.“